Le parole di Gianluca Pagliuca
Gianluca Pagliuca, ex portiere e grande tifoso della Virtus Bologna, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Resto del Carlino’ in cui ha confessato il suo dolore per l’addio di Milos Teodosic: “Addolorato dal suo addio? Chi non lo sarebbe davanti ai saluti di un giocatore che qui ha vinto uno scudetto e una EuroCup riportando la V nera in Eurolega? I tempi, però, erano maturi per questo arrivederci e lo si è capito dal modo con cui Milos si è congedato dalla Virtus. Ha ringraziato tutti per questi anni bellissimi lasciando intendere che era arrivato il momento di andare alla Stella Rossa dove ha sempre voluto chiudere la carriera.”
Tuttavia, l’ex portiere di Samp, Inter e Bologna condivide la scelta societaria: “Lo condivido. Avere un budget da 30 milioni di euro per arrivare dodicesimi in Eurolega e secondi in campionato non serve a nulla. Spendendo meno e magari azzeccando qualche scommessa come ha fatto il Partizan l’anno scorso si può fare meglio in Europa e magari sgambettare Milano in Italia. Questo è il motivo per cui capisco la rinuncia a Teodosic”.
Infine ha tracciato gli obiettivi stagionali della Virtus, non mancando di attaccare l’Eurolega: “Credo che sia plausibile lottare per vincere lo scudetto e in EuroLeague bisogna provare ad andare il più avanti possibile. Non è una competizione che mi piace più di tanto perché il merito sportivo non è minimamente tenuto in considerazione, tutto si basa sul business. Il calcio ha rigettato la Superlega, forse il basket dovrebbe fare altrettanto per ribadire che nello sport devono essere quelli che vincono ad essere premiati. La regola delle licenze pluriennali in EuroLeague va cambiata.”