“Sono stato a contatto per un anno con il migliore del mondo”.
Presentato ufficialmente come nuovo ct della Nazionale di basket, Gianmarco Pozzecco ha parlato diffusamente della sua esperienza come vice allenatore dell’Olimpia Milano al fianco di Ettore Messina. L’occasione è stata propizia anche per chiarire la natura dell’incarico conferitogli al posto dell’esonerato Meo Sacchetti.
“Il mio ruolo sarà full time, perché penso ci sia la necessità, da parte di chi ricopre questo ruolo, di avere non solo l’obiettivo di far vincere la Nazionale ma anche di far crescere il movimento”, ha esordito il Poz alla presenza dei giornalisti. “Un pensiero va all’Olimpia Milano, che mi ha dato la possibilità di essere oggi qui presente, ad Ettore Messina, a cui sono estremamente legato, e a tutto lo staff ed ai giocatori, con cui ho condiviso queste ultime ore difficili e molto belle. La responsabilità che oggi percepisco è enorme. So che allenare una Nazionale sarà completamente diverso da quello che ho fatto sinora”.
La persona e l’allenatore Messina stanno particolarmente a cuore al nativo di Gorizia, che torna sulla figura del coach dell’Olimpia con parole di grande valore umano: “Il bagaglio di esperienza fatta con lui non ci sta più in macchina. Sono estremamente felice. All’inizio ero quasi infastidito dei dubbi, ma poi ho pensato fosse lecito pensarlo. Ora è passata una stagione ed il rapporto con Ettore è stato meraviglioso. Non vorrei definirlo padre e figlio, lui non è troppo vecchio, ma come fratellino sì. Dire quanto ho imparato da Messina credo sia banale e superfluo, sono stato a contatto per un anno con il migliore del mondo. Mi ha insegnato tanto, non so quanto io sia riuscito ad apprendere, ma è stata un’annata fantastica. E mi auguro che la stagione si concluda nel migliore dei modi”.