Le parole di Gianmarco Pozzecco
Come tutte le partite di questo periodo anche la classica Pesaro-Milano risulterà condizionata dalle difficoltà che ambedue le squadre hanno incontrato negli ultimi tempi a causa del Covid e l’impossibilità di seguire un programma di gare e allenamenti usuale. L’Olimpia è uscita dall’”isolamento” di squadra un po’ prima della Vuelle. Infatti, ha giocato due partite di campionato e una di EuroLeague. Nonostante le problematiche ha risposto come meglio non avrebbe potuto vincendole tutte. Pesaro non va in campo dal 26 dicembre quando ha battuto Brindisi in trasferta. Poi, il turno che doveva opporla all’Olimpia è stato posticipato e a Brescia non è stata in grado di giocare. Per Milano si tratta dell’ultimo impegno del girone di andata: la 14° vittoria pareggerebbe il totale della passata stagione. L’unica sconfitta è maturata in trasferta, a Trieste, giocando alle 12:00 come succederà peraltro anche a Pesaro. L’Olimpia ha recuperato tutti i giocatori risultati positivi al Covid, restano però le assenze per infortunio.
“Pesaro ha vinto tre delle ultime cinque partite, sta giocando bene, nell’ultima gara disputata ha vinto a Brindisi e in generale ha tratto giovamento dall’innesto di Doron Lamb. E’ una squadra con gerarchie chiare, per cui dovremo essere bravi a contenere i loro uomini di riferimento a cominciare da Carlos Delfino, che è stato un vero giocatore NBA, ho avuto come compagno di squadra e chiaramente è il loro uomo-franchigia, sia dal punto di vista del gioco che psicologico. Dovremo fare attenzione anche alla loro fisicità a rimbalzo d’attacco e bravura nel recuperare palla. Per noi la chiave sarà pareggiare la loro intensità e far pesare la maggior profondità della nostra panchina”, ha dichiarato Gianmarco Pozzecco.