Le parole di Gianni Petrucci
Gianni Petrucci ha parlato a La Gazzetta dello Sport di Gianmarco Pozzecco: “Non sono mai stato convinto che il part time per un c.t. fosse una buona scelta. Ma ho visto come vanno le cose e i tempi cambiano. Ho riflettuto, mi sono confrontato con il vicepresidente vicario Federico Casarin, numero 1 di Venezia, e abbiamo deciso di lasciarlo libero. Non siamo la Germania. Diceva Cicerone: Quot capita, tot sententiae, tante teste, tanti pareri“.
“Sono parzialmente soddisfatto del Mondiale. Prima dell’inizio c’era chi diceva che non avremmo fatto strada, invece siamo arrivati ai quarti. Dopo tanti anni, nelle ultime stagioni abbiamo giocato due Mondiali e siamo tornati anche all’Olimpiade, dove siamo arrivati quinti. I risultati ci sono, anche nel tre contro tre”.
Chiosa su Datome: “Dipende da lui. L’ho visto a Roma da poco, ci siamo parlati. In FIP può ricoprire qualsiasi ruolo. Gigi è il figlio che ogni famiglia vorrebbe avere”.