Il presidente della Fip Gianni Petrucci deluso rinnova l’invito al Governo di provvedere a correggere le tempistiche per l’entrata in vigore delle norme inerenti al lavoro sportivo e lo svincolo
“Il Presidente FIP Giovanni Petrucci esprime il proprio sconcerto per l’assenza di risposte e rinnova l’invito al Governo di provvedere a correggere le tempistiche per l’entrata in vigore delle norme inerenti al lavoro sportivo e lo svincolo”, questa la nota della FIP sulla riforma del sistema sportivo.
“Si tratta di interventi di buon senso che consentirebbero al mondo delle società di adeguarsi ragionevolmente ai cambiamenti epocali intervenuti”.
“Si chiede che la disciplina inerente al lavoro sportivo entri a regime da luglio 2023, evitando un anomalo cambio di norme in corso di stagione sportiva, e coerentemente con quella che pare essere la piena operatività del Registro delle Società sportive”.
“In ordine allo svincolo, si chiede che la definitiva entrata a regime venga fissata a luglio del 2025, assicurando un regime transitorio di due stagioni sportive (2023/2024 – 2024/2025) poiché il testo di Legge, come licenziato, non potrà che determinare un terremoto nel mondo sportivo dilettantistico”.
“Il Presidente Petrucci ribadisce di non voler entrare nel merito dei provvedimenti, ma di dovere e volere tutelare le affiliate alla Federazione, consentendo loro di avere i giusti tempi per organizzarsi e recepire nel modo migliore le novità introdotte”.