Gigi Datome non usa mezzi termini
Gigi Datome, nel corso di un’intervista al ‘Corriere dello Sport’, ha parlato fra le altre cose del ruolo di Olimpia Milano e Virtus Bologna nel panorama cestistico italiano, rispondendo a chi vede nel “duopolio” di meneghini e felsinei un elemeno negativo per il basket del Bel Paese.
“Proviamo a pensare alla nostra pallacanestro senza Milano e Bologna – ha detto l’ormai ex cestista, rispndendo con una provocazione -: sarebbe un campionato migliore? Secondo me le formazioni di alto livello nobilitano i campionati”.
“Provate a togliere l’Olympiacos e il Panathinakos al basket greco, il Partizan e la Stella Rossa a quello serbo; o il Barcellona e il Real Madrid alla Spagna – ha aggiunto Datome -: diverrebbero tutti altri campionati. Inoltre, visto che per competere con Milano e Bologna la sfida deve essere per forza grande, ritengo che anche le altre società siano spinte a puntare verso l’alto. Basta vedere cosa hanno fatto Tortona, o Sassari che è sempre competitiva, e Venezia. Insomma, alla fine Armani e Segafredo per forza di cose alzano il livello dei club”.
Datome, classe 1987, ha concluso la carriera ai recenti Mondiali, in cui ha ottenuto l’ottavo posto con la Nazionale guidata da Gianmarco Pozzecco. A livello di club ha vestito, da professionista, le canotte di Mens Sana Siena, Scafati, Virtus Roma, Detroit Pistons e Boston Celtics in NBA (per lui anche alcune presenze in G-League con i Grand Rapids Drive), Fenerbahce e Olimpia Milano. In Nazionale maggiore ha totalizzato 203 presenze.