Le parole di Gigi Datome
Gigi Datome ha parlato a Repubblica alla vigilia dall’esordio Mondiale a Manila: “Questa è l’ultima. Non solo l’ultimo Mondiale, non solo la mia ultima manifestazione. Sono proprio le mie ultime partite. Lascio in uno dei momenti più belli della mia carriera, da campione d’Italia per due anni di fila con l’Olimpia Milano, e dopo un Mondiale in azzurro. Ma sento che il momento è quello giusto. E va bene così»
Il futuro è scritto: “Ringrazio l’Olimpia per avermi offerto questa possibilità. Sarà un anno di rodaggio, studierò da dirigente. E avrò più tempo anche per mia figlia Gaia: a dicembre avrà 2 anni. In queste settimane siamo stati pochissimo insieme. Recupereremo. Ma ora testa sul Mondiale. Si fa sul serio, anche se questo è un modo sbagliato di dire: abbiamo iniziato a fare sul serio sin dal primo allenamento, a Folgaria il 24 luglio scorso”.
Prima però c’è un sogno Azzurro: “Obiettivi? Non useremo quella parola. Quel che vogliamo è giocare un basket logico, intelligente. Siamo una squadra con un importante QI, sappiamo far girare la palla, interpretare le fasi di gioco, capire i momenti della partita. Dobbiamo cercare di tenere alto il livello delle nostre giocate e delle nostre scelte per un numero di minuti il più vicino possibile ai 40, e di limitare i danni nei momenti di calo.