Le parole di Jordi Bertomeu
Jordi Bertomeu, CEO di EuroLeague, ha parlato al Mundo Deportivo dopo la decisione di sospendere Cska, Zenit e Unics nella massima competizione continentale. “Siamo terrorizzati dai terribili eventi che stanno accadendo in Ucraina dopo l’invasione della Russia. Eurolega Basketball e le sue squadre sono molto radicate nelle loro comunità. In una situazione come quella che abbiamo oggi, è nostra responsabilità sostenere le proprie comunità e dare voce alle proprie convinzioni”.
“Lo sport non è politica e non può essere mediato dalla politica, ma non possiamo rimanere passivi di fronte a una crisi sociale così terribile, con tanta sofferenza di persone innocenti e, allo stesso tempo, notando quello che è il chiaro sostegno che ogni nostra comunità sta garantendo al popolo ucraino. Voglio chiarire che non incolpiamo le squadre russe, la loro dirigenza o il loro staff per nessuno di questi eventi. Purtroppo, tuttavia, la gravità della situazione non ci lascia altra scelta che sospendere tutte le partite che coinvolgono squadre russe. Questo almeno per ora, e speriamo che questa situazione finisca il prima possibile”.