“Il virus in Russia è arrivato più tardi, sembra ci siano ancora pochi casi, ma qui l’informazione è abbastanza vaga. Prendiamo le giuste precauzioni, come mascherina e guanti”. Rivelano un po’ di preoccupazione le parole di Daniel Hackett, cestista italiano sotto contratto con il Cska Mosca. Una preoccupazione che riguarda anche la sua famiglia, con la moglie Elisa in attesa di un bambino.
La ‘Gazzetta dello Sport’, il ‘Resto del Carlino’ e il ‘Corriere Adriatico’ riportano le sue parole dalla Russia, con l’obiettivo di rientrare nella sua Pesaro: “Qui sono iniziate le restrizioni da lunedì, sono stati messi divieti di uscire agli anziani, hanno chiuso palestre, scuole, centri commerciali e sportivi, noi siamo fermi. L’idea per ora è di restare a Mosca. Il fratellino di Victoria nascerà a fine giugno, ci siamo informati con l’ambasciata russa per tornare a Pesaro attorno alla metà di maggio, quando Elisa entrerà nell’ottavo mese”.
Sulla ripresa dei campionati e dell’Eurolega, Hackett ha aggiunto: “E’ un discorso ampio, ci sono in ballo tante questioni anche a livello economico per le società e non sta a me dare un’opinione. Ho pochissima fiducia al riguardo, a breve termine non ripartirà nulla. Il fatto che l’Olimpiade sia stata spostata dà qualche speranza per maggio e giugno”.