All’età di 76 anni è morto Mario De Sisti, storico allenatore di basket e lungimirante scopritore di giovani talenti della palla a spicchi.
Il coach estense in carriera ha allenato ben sei squadre in A1, ma si è distinto anche per altri memorabili successi come la vittoria della Coppa Korac con la Virtus Roma nella stagione 1985/86, tre promozioni in A1 (Pallacanestro Treviso 1980/81; Ginnastica Goriziana 1981/82; Reyer Venezia 1991/92) e due promozioni in A2 (Pallacanestro Treviso 1978/79; Dinamo Sassari 1988/89).
“Mario De Sisti ci ha lasciati. Lo avevo sentito due giorni fa e ancora mi aveva parlato di una sua idea per l’attacco come aveva fatto tante volte nel corso della nostra amicizia – ha ricordato un altro storico allenatore del basket nostrano come Valerio Bianchini -. Perché Mario era un genio del basket. La sua creatività totalmente anticonformista aveva nutrito di straordinarie illuminazioni il mio modo di vedere il basket e il suo mancare oggi che tutto si fa in fotocopia è una perdita irrimediabile. Ma quel che ci mancherà sarà l’eterno ragazzo che era riuscito a conservarsi per tutta la vita. Ci mancherà la sua risata irresistibile, la sua generosità, quel suo rispondere alla cattiveria del mondo con la sua innocenza , la sua perenne fiducia nel prossimo, la sua allegra intelligenza. Si dice che le amicizie più radicate nascano nell’adolescenza quando i rapporti sono scevri da ogni interesse. Ho conosciuto Mario a 23 anni e ho conservato la sua amicizia tanto a lungo perché era un’amicizia pura come quella dell’adolescenza”.
Anche l’assessore allo Sport di Ferrara, Simone Merli, ha affidato a Facebook il suo pensiero per Mario De Sisti, che in carriera ha guidato anche le nazionali della Svizzera, dell’Uruguay e della Repubblica Centrafricana: “L’ultima volta che ci siamo visti mi hai detto: “Grazie d’essere venuto. Siamo amici, per te, se hai bisogno, ci sono sempre”. Buon viaggio, Amico mio, buon viaggio grande coach Mario De Sisti. Lo sport ferrarese e nazionale ti è grato per ciò che hai con fermezza e tanto amore e passione insegnato”.