Il Cska passa per primo

La settimana di gara3 e l’eventuale gara4 è iniziata lunedì con la vittoria del 3-0 a Belgrado del Cska Mosca che conquista la sua quinta Final Four consecutiva ma non ha più vinto dalla prima gestione di Ettore Messina col quale ha vinto due trofei. Tornato a Mosca, l’allenatore azzurro non è riuscito a vincere la sua terza Euroleague e al suo posto è arrivato Itoudis, il greco ex assistente di Zeljko Obradovic al Panathinaikos. A Berlino affronterà il 13 maggio la vincente di Lokomotiv Kuban-Barcellona che sono sull’1-1. Questa stagione ha un record di 22 vittorie e 5 sconfitte. Senza il capitano Victor Khryapa per la frattura di una mano i russi hanno battuto a Sassari i campioni d’Italia di 29 punti col maggior punteggio stagionale (78-107) e vinto 93-87 il ritorno. Nella regular season hanno perso solo a Malaga (78-96), nelle Top 16  4 sconfitte con Khimki (89-91), Laboral (70-91), Barcellona (98-100) e Bamberg (83-91) e sono imbattuti in casa.
Hanno collezionato 13 presenze nelle ultime 14 edizioni con quattro allenatori diversi (il serbo Dusan Ivkovic e il Messina1 con due vittorie in 4 stagioni, il lituano Jonas Kazlaukas che avanti di 19 punti e con Kirilenko tornato dalla NBA perse con l’Olympiacos, il Messina2 sconfitto in  due semifinali e adesso Dimitri Itoudis).
Per la Stella Rossa era  invece il primo play-off nonostante abbia perso giocatori importanti della squadra vincitrice di ben 3 titoli, il campionato serbo, la Coppa nazionale e la Lega Adriatica. In gara2 i serbi avevano avuto due occasioni nel finale per vincere, battuti di un punto  (77-76) dal serbo Milos Teodosic (ex Partizan Belgrado). In gara 3 hanno avuto la peggior percentuale di tiro della serie (4/18, 22%)  contro il 65% nel totale dei rivali e non hanno approfittate delle 22 palle perse del Cska, di cui ben 12 fra Nando De Colo (20 punti, il top scorer dell’Euroleague  e Teodosic, 12 punti e 7 assist).
Dopo aver perso quota nel 3° quarto, i serbi  hanno rimontato 12 punti arrivando a 1 di differenza a 4 minuti dalle fine ma davanti ai quasi 19 mila spettatori dell’Arena di Belgrado  nelle tre azioni successive hanno deciso i canestri di Kurbanov, dell’americano Corey Higgins e De Colo. Il migliore della squadra di Radonjic è stato l’americano Quinci Miller, tagliato nel 2015 dai Nets.
Oggi gli altri play-off di gara3 con Fenerbahce e Laboral col doppio match ball, mentre anche il Barcellona potrebbe qualificarsi per Berlino vincendo le due gare casalinghe. Gigi Datome che ha lasciato la NBA per i gialloneri del Fenerbahce rappresenta l’Italia e potrebbe vincere il trofeo come hanno fatto in passato Nando Gentile e Gianuca Basile ai tempi capitani del Panathinaikos e del Barcellona.
DETTAGLIO PLAYOFF
A – MADRID (19 aprile, ore 20.25: gara 3 Real Madrid-Fenerbahce, 0/2; eventuale g4 21 aprile Madrid)

B – ATENE (19 aprile, ore 21.15: gara 3 Panathinaikos-Laboral Vitoria, 0/2; eventuale g4 21 aprile Atene

C –  BELGRADO (g3,  spett.18.087): Stella Rossa-CSKA 71-78 (0/3; 21-18, 14-18; 12-23, 24-19;Val 79/82; 15 Q.Miller 6/9 0/4 a3 rl3/4 5r val16, 12 Stimac 2/5 tl8/10), 6 S.Jovic 3/7 0/1 da3 6r 6a; 20 N.De Colo 7/9 1/5 da3 tl3/4 5 per 9 fs Val19, 1 M.Teodosic 1/1 2/4 a3 tl4/4 7a 7pe, 12 N.Kurbanov 2/2 2/4 da3 6r. MVP: 18 Nando De Colo, Fra)

D – BARCELLONA (19 aprile, ore 20.45 gara3 Barcellona-Lokomotiv, Kuban 1/1; eventuale g4 22 aprile Barcellona.

A cura di ENRICO CAMPANA

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