Pajola è categorico
Il giorno dopo la clamorosa impresa degli uomini di Gianmarco Pozzecco, contro la Serbia del due volte Mvp Nba, Nikola Jokic, la guardia della Nazionale e della Virtus Bologna, Alessandro Pajola, ha parlato ai canali della Federbasket.
“Ieri hanno visto tutti cosa siamo in grado di fare. Non è un caso se ci siamo qualificati per i Giochi, non è un caso se siamo arrivati a un canestro dalla semifinale olimpica e non è un caso se quest’anno siamo cresciuti ancora offrendo prestazioni come quelle contro Grecia, Croazia e Serbia. Abbiamo sicuramente approfittato del caldissimo pubblico di Milano, è vero, ma siamo anche stati bravi a portarci dietro quelle vibrazioni fino a Berlino. Come ha sintetizzato bene Nik Melli, nessuno di noi è venuto qui pensando di andare a casa dopo due giorni” ha sottolineato, con grande consapevolezza, il giocatore virtussino.
“Pozzecco è un coach preparato in grado di toccare le corde giuste dei suoi giocatori. Il resto è venuto da sé perché oltre ad essere un gruppo unito abbiamo giocatori con caratteristiche uniche” Pajola ha poi proseguito elogiando coach Pozzecco e il gruppo azzurro.
Infine la guardia ha dato il suo parere sulla sfida che mercoledì 14 settembre attende l’Italia, quella contro la Francia di Rudy Gobert, che l’anno scorso ci eliminò dalle Olimpiadi di Tokyo: “La Francia? Tutti conoscono il valore di una formazione che come la Serbia, aspira ad arrivare al 18 settembre. Ancora una volta hanno più taglia di noi e ancora una volta dovremo sovvertire i pronostici. Ma questo gruppo è compatto è ha dimostrato che giocando con leggerezza, come ci chiede il coach, può togliersi diverse soddisfazioni. La delusione dello scorso anno ai Giochi è stata forte perché ci siamo andati davvero vicini ma oggi è un altro capitolo e scendiamo in campo per fare ancora un passo avanti. Sono partite, queste, che ogni giocatore vorrebbe vivere”.