Quando uno è un fuoriclasse, non si spaventa delle difficoltà e delle responsabilità: Mike James lo è e l’Olimpia Milano se lo gode. Una tripla a un secondo dalla sirena finale, dopo una partita pessima da 3/19 al tiro e con tante scelte sbagliate, firma il quarto successo europeo dei biancorossi. L’Anadolu Efes va ko (81-80), pur senza Nedovic, per la gioia del pubblico del Forum. Un successo comunque meritato dall’AX, in vantaggio per quasi tutti i 40 minuti ed anche in doppia cifra, prima del sorpasso subito negli ultimi due minuti. Ma gli errori di Micic hanno dato l’occasione di vincere e l’ex Pana l’ha sfruttata, dopo una gara in cui sono stati soprattutto Micov e Gudaitis (13 e 11 rimbalzi) a fare la voce grossa.
Ritmo altissimo nei primi minuti ed i tricolori sono a proprio agio, con ottime scelte offensive, per poi trovare l’allungo, quando sale di tono la difesa. Un superlativo Micov, le giocate di Cinciarini (partito in quintetto) ed il lavoro vicino a canestro valgono addirittura il +15 (36-21 al 13’), che infiamma i 10.000 del Forum. L’attacco biancorosso però si ferma improvvisamente, anche a causa di un James poco ispirato, resta quasi cinque minuti senza mettere punti sul tabellone ed i turchi ne approfittano: parziale di 12-0 e tutto riaperto. Quattro punti consecutivi di Tarczewski sbloccano l’AX, poi la tripla sulla sirena di Jerrells regala un nuovo buon vantaggio ai biancorossi (43-35 al 20’), seppur forse poco ampio per quanto visto sul parquet.
L’avvio di ripresa vede i padroni di casa sempre avanti, ma con qualche occasione sprecata per ritrovare la doppia cifra di vantaggio, mentre Moerman trova buone soluzioni per tenere a contatto i suoi. Il break milanese arriva in finale di terzo quarto: prima Kuzminskas, poi Micov e infine (finalmente) James puniscono dall’arco e portano l’AX a +14 (68-54 al 30’), infuocando il clima. I turchi aprono, però, il periodo conclusivo con un 8-0 per riavvicinarsi, con Micic ed il solito Moerman, i tricolori vanno a corto di fiato e sbagliano tanti tiri aperti. I liberi di Pleiss fissano la parità a 2’22” dalla sirena, poi è lo stesso lungo a firmare il sorpasso, il primo dopo il 2-0 iniziale. James pareggia, Beaubois sorpassa e l’ultima palla è milanese, dopo lo 0/2 di Micic. L’ex Pana si dimentica della brutta partita, mette la tripla ed è gioia Olimpia.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com