Inizia con una vittoria sofferta sul Montenegro (67-66) il cammino dell’9;Italia al torneo di Tolosa. Dopo un primo tempo francamente difficile, gli Azzurri si riscattano nel secondo e si producono in uno sforzo incredibile negli ultimi 10 minuti fatti di cuore, difesa e doti balistiche.
Belinelli chiude con 24 punti (ottavo marcatore di sempre con la Nazionale con 1872 punti) ed è la punta di un iceberg che trova a rotazione protagonisti diversi in grado di aiutare la causa.
Così coach Messina: “Il Montenegro è senza dubbio la formazione migliore che abbiamo affrontato finora, per stazza e talento. Noi abbiamo avuto un impatto difficile faticando a prendere le misure ad una squadra ben organizzata da coach Tanjevic. Poi abbiamo avuto una bella reazione ritrovando la nostra identità; muovendo la palla in attacco cambiando lato e buttandoci su ogni pallone in difesa ma con intelligenza. Una vittoria come questa non può che farci credere ancora di più in noi stessi e nel nostro lavoro”.
Alla vigilia si era detto che il livello di questo torneo sarebbe stato più alto rispetto ai precedenti impegni Azzurri. A dimostrarlo fin dal primo match è il Montenegro di Boscia Tanjevic, squadra rocciosa, scomoda e con una fisicità che fin dalle prime battute mette in difficoltà l’Italia. Vucevic (213), Barovic (207) e Dubljevic (205) creano non pochi danni sotto entrambi i canestri e la loro supremazia si traduce in un primo tempo complicato per gli Azzurri, costretti a rincorrere fin dal 4-0 iniziale. Complici numerosi errori al tiro l’Italia finisce sotto di 13 all’intervallo lungo, pagando anche in termini di falli: 3 a testa per Hackett, Cervi e Melli, con questi ultimi due che a inizio terza frazione commettono anche il quarto uscendo momentaneamente di scena.
Paradossalmente arriva la scossa che riporta gli Azzurri a -5 con un parziale di 17-9 (43-48 al 28esimo). Il terzo quarto si chiude poi con la tripla di Burns per il 46-53. Il buon momento dell’italo- americano prosegue anche nei primi minuti dell’ultima frazione, consentendo all’Italia di tornare nuovamente a -5 (48-53 al 32esimo). Di qui in poi l’Italia pigia forte sull’acceleratore con un 13-0 nei primi 7 minuti. Aradori (5 di fila), Datome (gara numero 150 in Azzurro per lui) e Belinelli martellano il canestro montenegrino pareggiando (53-53) e poi mettendo la freccia (62-55). Un antisportivo a Beli (autore di due canestri alla… Beli) rischia di complicare le cose ma arriva comunque il lieto fine.
Azzurri di nuovo in campo domani contro il Belgio nella seconda giornata del torneo. Diretta su Sky Sport 1 e Sky Calcio con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.