L’Olimpia batte Reggio e va in fuga

“La capolista se ne va” canta il Forum di Assago, alla sirena finale. Al termine di una bella partita, l’Olimpia Milano supera in volata la Grissin Bon Reggio Emilia (84-80), ribalta anche il -2 della gara d’andata e va in fuga, a +4 proprio sugli emiliani. E’ davvero una sfida tra le prime due della classe, con grande equilibrio dall’inizio alla fine, risolta solamente per dei dettagli, come le due ottime difese milanesi nell’ultimo minuto ed i punti di Batista e McLean. Il lungo è una delle chiavi della gara, così come i 25 punti di uno scatenato Simon ed un secondo tempo d’autore di Kalnietis, mentre agli ospiti non bastano i 28 punti di Della Valle e le 13 triple messe a segno complessivamente.
 
Repesa lascia fuori Barac e Sanders, oltre all’infortunato Cinciarini, dall’altra parte confermate le assenze di Lavrinovic e Stefano Gentile. Il buon inizio milanese è firmato dalla coppia Jenkins-Batista, ma è ancora una volta la difesa a mancare per l’EA7: gli ospiti prendono una caterva di tiri aperti, soprattutto da 3 punti, e li convertono con grandi percentuali (6/9), segnando 28 punti nel primo periodo, soprattutto con un Della Valle già in doppia cifra. E’ Simon a riportare il match in parità (28-28 all’11’), mentre l’Olimpia approfitta dei tanti viaggi in lunetta, andando con continuità in post-basso, per tenere il match a contatto e andare al riposo in perfetta parità (43-43).
 
Si scalda capitan Gentile in avvio di ripresa per dare il vantaggio ai biancorossi, ma la squadra di Menetti torna a trovare il canestro pesante e l’equilibrio non si spezza, con continui botta e risposta. L’EA7 prova a dare uno scossone al match in chiusura di terzo quarto, quando stringe in difesa ed in attacco trova i punti con Lafayette e Kalnietis (62-56 al 29’), subito respinto da Reggio con il ‘solito’ Della Valle, già a quota 20 all’ultima pausa. I biancorossi sono comunque davanti, ma gli errori ai liberi non consentono un allungo, nonostante il play lituano si erga a protagonista, con 7 punti in pochi minuti. ‘Faccia cattiva’ pareggia a quota 78 a 2’ dalla fine ed è volata: Batista firma il +3, sbagliano Aradori e Lafayette, botta e risposta Kaukenas e Simon dalla lunetta, Silins non trova il canestro e McLean la chiude. Milano ipoteca il primo posto.
 
Dolomiti Energia Trentino-Banco di Sardegna Sassari 93-81 dts
Acqua Vitasnella Cantù-Umana Venezia 72-76
Sidigas Avellino-Openjobmetis Varese 89-71
Obiettivo Lavoro Bologna-Vanoli Cremona 73-66
Enel Brindisi-Betaland Capo d’Orlando 69-70
Giorgio Tesi Group Pistoia-Manital Torino 70-80
Consultinvest Pesaro-Pasta Reggia Caserta 71-72
EA7 Emporio Armani Milano-Grissin Bon Reggio Emilia 84-80
 
In collaborazione con basketissimo.com

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