L’Olimpia Milano perde l’imbattibilità interna in campionato e cade malamente contro la Dolomiti Energia Trento (98-76), subendo il secondo ko consecutivo in campionato, in una partita comandata dalla squadra ospite sin dalla metà del secondo periodo, quando un parziale di 14-0 ribalta un confronto più ripreso dai campioni d’Italia. Prova decisamente deficitaria in difesa, grandi problemi a rimbalzo offensivo e molta stanchezza, tra assenze e la seconda gara in 48 ore. Ma tantissimi meriti vanno alla compagine trentina, giunta alla nona vittoria su 10 gare nel ritorno, con un attacco equilibrato ed una difesa capace di bloccare l’EA7. Da segnalare un doppio infortunio in casa Aquila: prima Baldi Rossi e poi Marble sono costretti ad uscire dal parquet in barella.
C’è grande equilibrio in avvio: tra i campioni d’Italia c’è un Macvan inarrestabile (12 punti nel primo quarto), ma la formazione ospite è sempre a contatto, con una buona mano dall’arco e con un attacco ben distribuito. I biancorossi provano un allungo in avvio di secondo periodo, quando vanno a +7 (33-26 al 13’), con la tripla di Hickman, però la squadra di Buscaglia stringe le maglie difensive e blocca l’attacco milanese, a secco per i successivi quattro minuti. Il parziale di 14-0 ribalta la partita, con problemi milanesi a rimbalzo offensivo, poi entra in ritmo anche Sutton ed i bianconeri trovano anche la doppia cifra di vantaggio (38-49 al 19’).
Non cambia la musica in avvio di ripresa, con la squadra di Buscaglia ad allungare ulteriormente (43-60 al 24’), trovando tre canestri pesanti dall’arco, di cui due di Baldi Rossi, e Milano che fa grandissima fatica ad avvicinarsi all’area avversaria. Quattro punti in fila di Pascolo rianimano l’EA7, che prova ad allungare la difesa, mentre il protagonista dell’avvio di ripresa trentino è costretto ad uscire in barella, per un infortunio al ginocchio. Gli animi si surriscaldano per un tecnico fischiato a Repesa, con i campioni d’Italia sempre in sofferenza vicino a canestro, dove Hogue segna due volte consecutive su rimbalzo offensivo. I cinque punti in fila di Flaccadori valgono il +20 esterno e la partita si chiude qua, nonostante qualche tentativo milanese in avvio di ultimo periodo, quando gli ospiti perdono anche Marble per un ulteriore problema al ginocchio. E nel finale la punizione diventa pesante.
In collaborazione con basketissimo.com