La regia di Cinciarini, i canestri di Goudelock e Jerrells, l’energia di Gudaitis ed il miglior Kuzminskas in maglia biancorossa: questa è l’Olimpia Milano che l’ambiente milanese sperava di vedere nel corso della stagione, vista invece molto raramente. I biancorossi si regalano una serata offensiva straordinaria e travolgono il Banco di Sardegna Sassari (116-93) al Forum, complice anche una difesa a dir poco ballerina degli ospiti, comandando piuttosto agevolmente per tutti i 40 minuti, escluso un momento di difficoltà in avvio di secondo periodo. Dopo l’Efes, un buon modo di rispondere alla debacle fiorentina, mantenendo così la vetta della classifica.
Oltre all’infortunato Theodore, è M’Baye lo straniero escluso per turnover da Pianigiani (alcuni fischi per il coach e per Proli), mentre i biancorossi partono fortissimo con Tarczewski e Kuzminskas. Il distacco sale anche a 13 punti (16-3 al 4’), con un’ottima regia di Cinciarini, però i sardi iniziano nei minuti successivi a trovare la mano dall’arco e rientrano in avvio di ripresa, con tre canestri pesanti di Tavernari, per poi sorpassare con il gioco da tre punti di Stipcevic (34-35 al 13’). E’ uno stillicidio di falli (Micov, Tarczewski, Bertans e Tarvernari già a quota 3), mentre l’EA7 riesce comunque a restare davanti, per via di buone giocate offensive e torna in fuga (53-42 al 18’) con Jerrells a quota 13, per poi raggiungere il massimo vantaggio sul +15, con quattro punti di Gudaitis.
Il lituano prosegue a far la voce grossa vicino ai tabelloni in avvio di ripresa, quando la squadra di Pianigiani sale anche a 20 punti di vantaggio (71-51 al 23’), con la tripla di Micov. Il centro è anche protagonista di un clamoroso coast to coast, che infiamma il pubblico del Forum, mentre l’Olimpia arriva a quota 91 punti alla fine del terzo periodo, per una prova balistica clamorosa, complice anche una Sassari non certo impeccabile difensivamente. Il quarto periodo serve solamente per aggiustare le statistiche, permettere ai biancorossi di tagliare ben presto quota 100 e controllare sino alla sirena.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com