Settebello Olimpia Milano. I biancorossi, pur soffrendo per oltre tre quarti, conquistano il settimo successo consecutivo in campionato, superando la Grissin Bon Reggio Emilia (92-78), con il decisivo parziale nel quarto periodo. La vittoria lancia un primo tentativo di fuga dell’EA7, a +4 su Venezia, in attesa del posticipo dei lagunari con Avellino di domani sera. Jerrells e Micov sono gli uomini del break decisivo, ma ci sono buone risposte dalla maggior parte dei padroni di casa, con un’altra più che discreta prova difensiva, esclusa qualche esitazione, soprattutto nel primo tempo. Da segnalare anche giocate importanti della coppia italiana Abass-Pascolo, oltre al solito Gudaitis.
Sono Theodore e M’Baye gli esclusi per turnover, mentre la squadra di Pianigiani entra sul parquet senza il giusto atteggiamento: 9 rimbalzi offensivi concessi agli ospiti nel primo quarto che, però, non capitalizzano in attacco. Escluso il lampo iniziale di Della Valle, 10 punti finché preso da Goudelock (poi contro Micov la musica cambia), la formazione di Menetti tira con il 33% dal campo ed i biancorossi restano agganciati. L’ingresso di Gudaitis risolve il problema vicino a canestro, quelli di Abass e Pascolo portano buone giocate offensive, così viene ribaltato il punteggio (27-22 al 15’). Però la difesa commette qualche errore di troppo e Reggio resta agganciata.
L’EA7 apre la ripresa con il massimo vantaggio (43-36 al 22’), immediatamente cancellato dagli emiliani, in particolare con un Reynolds sempre troppo libero vicino a canestro e da un paio di centri di De Vico. C’è anche il sorpasso ospite, nell’ambito di un match sempre equilibrato, seppur non certamente spettacolare, con il punteggio ancora in parità a 7’ dalla fine. Un parziale milanese di 10-0, con il gioco da 3 punti di Pascolo e tripla di Jerrells, vale la prima doppia cifra di vantaggio (77-67 al 35’), a cui gli ospiti non riescono a rispondere, se non con qualche canestro di Chris Wright. Micov in attacco e Tarczewski in difesa la chiudono: Milano prosegue la sua striscia italiana.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com