L’Olimpia Milano combatte in casa del Real Madrid, ma alla sirena del quarto quarto sono gli spagnoli a gioire, nonostante all’intervallo fosse la squadra di Pianigiani a essere avanti.
Il risultato finale è di 92-89.
Il primo quarto della formazione biancorossa è strepitoso, guidata da un James irreale (17 punti con il 100% dal campo ed almeno un paio di canestri allucinanti): 33 punti realizzati, 14 punti di vantaggio, con anche Nunnally e Micov a punire.
Il distacco biancorosso diventa anche di 18 punti (19-37 all’11’), poi è il turno di Nedovic a fare il suo show personale, per rispondere ai tentativi di rimonta dei padroni di casa. Arriva l’aiutino, con fallo e tecnico al serbo (3 penalità), l’AX si innervosisce ed il Real ne approfitta per piazzare un 10-0, riavvicinandosi fino al -5. Sono Thompkins e Ayon gli uomini della rimonta iberica, i tricolori pagano un impatto pessimo di Omic, ma restano davanti con Kuzminskas.
Il parziale dei padroni di casa prosegue però anche in avvio di ripresa, quando Taylor guida un nuovo 9-0, con cui il Real effettua il sorpasso (62-60 al 24’), mentre i biancorossi hanno perso la fluidità offensiva del primo tempo.
Il problema per i tricolori diventa ancor più importante, perché si scalda Llull e le tre triple consecutive del fuoriclasse iberico lanciano la fuga dei blancos (73-65 al 28’).
Ma l’AX ha James: sette punti di MJ, la tripla di Nunnally sulla sirena ed è nuovo sorpasso, per un quarto periodo in cui si deciderà tutto. I rimbalzi offensivi permettono agli spagnoli di allungare di nuovo, arrivando anche a +8, con un paio di azioni difensive, però l’Olimpia non molla ed è ancora ad un possesso di ritardo a 1’30” dalla fine. Brooks, Nunnally e Nedovic hanno l’occasione di pareggiare, ma non trovano il canestro ed a Milano restano solo gli applausi. La vittoria è del Real.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com