Si ferma a tre la serie di sconfitte consecutive dell’Olimpia Milano. I biancorossi, pur soffrendo per oltre tre quarti, riescono a rompere la resistenza dell’Enel Brindisi (99-86) e conquistano l’undicesima vittoria su dodici gare di campionato. I biancorossi ritrovano l’attacco e, anche se concedono qualcosa di troppo dall’altra parte del campo, sono quasi sempre avanti nel punteggio e trovano il break decisivo nel finale, con i punti di Sanders e Simon, ma anche con buone giocate vicino a canestro di Raduljica. La strada per la guarigione è ancora lunga, ma certamente sono due punti che fanno bene al morale, in vista della doppia decisiva sfida europea.
Dopo il ‘ne’ di Istanbul, c’è il quintetto per Abass e Pascolo e quest’ultimo è il protagonista dell’inizio di partita, così come il lungo serbo, molto coinvolto vicino a canestro. I biancorossi giocano molto bene in attacco (9 assist su 9 canestri nel primo quarto), però in difesa ci sono i soliti problemi, uniti al talento degli ospiti, che trovano canestri anche difficili con M’Baye e Scott. Milano prova a dare una scossa al match in avvio di secondo quarto (30-23 al 13’), ma arriva subito uno 0-6 firmato da Carter e la partita resta sempre sui binari dell’equilibrio, pur con i campioni d’Italia quasi sempre davanti nel punteggio.
Cinque punti in fila di un Kalnietis applaudito dal pubblico, dopo le voci su un possibile addio dei giorni scorsi, aprono la ripresa e portano l’EA7 al massimo vantaggio (56-48 al 22’), ancora una volta però immediatamente ricucito da due triple di Goss, con gli ospiti anche al sorpasso, sempre con i canestri dall’arco. Nemmeno il successivo tentativo di allungo, con un chirurgico Simon al tiro, riesce a spezzare l’equilibrio, mentre si scaldano un po’ gli animi in campo, per lo show (non richiesto) di Seghetti, all’interno di un match senza grossi problemi. Dopo aver preso tecnico, Sanders riporta Milano a +7 (80-73 al 33’) ed è poi lo stesso ex Sassari a firmare dalla lunetta la prima doppia cifra di vantaggio a 4’ dalla sirena. E’ l’allungo decisivo, Brindisi non trova più il canestro dalla lunga distanza ed un antisportivo di Scott mette la parola fine al match. Milano ritrova il successo.
In collaborazione con basketissimo.com