L’EA7 Emporio Armani Milano espugna il Pala Maggiò di Caserta 74-78 al termine di una partita maschia, intensa, da playoff. I biancorossi trovano una super prestazione da Jamel McLean e Mantas Kalnietis che permettono all’Olimpia di allungare in classifica, complice il ko di tutte le dirette inseguitrici. A Caserta non bastano i 25 punti di Sosa ed i 20 con 12 rimbalzi di Watt.
Il PalaMaggiò è caldissimo e l’energia trasmessa dal pubblico bianconero carica i padroni di casa che partono subito aggredendo la partita con il gioco da tre punti di Watt. La replica di Milano porta la firma di Kalnietis e McLean che regalano il primo vantaggio esterno di serata. La difesa di Caserta è dura, arcigna, compatta: gli uomini di Dell’Agnello tengono gli occhi fissi sul pallone, forzando un paio di palle perse di troppo e tenendo fuori ritmo l’attacco meneghino. Alla bomba di un ispiratissimo Sosa risponde quella di Mantas Kalnietis, ma il canestro del lituano è una delle poche note positive di una prima frazione chiusa sul 20-17 in cui l’EA7 perde anche Goran Dragic per un problema al ginocchio. Milano continua a sparacchiare maldestramente dal campo e la tripla di Berisha ridà 8 lunghezze di vantaggio ai padroni di casa, sicuramente più motivati e vivaci (27-19). A riportare avanti l’Olimpia ci pensa il solito Mantas Kalnietis che si carica l’intero attacco biancorosso sulle spalle, permettendo agli uomini di Repesa di andare all’intervallo lungo sul 35-37 nonostante le 11 palle perse.
Watt apre il secondo tempo come aveva iniziato il primo ma questa volta Milano ha un altro piglio: McLean, perfetto dal campo, e la bomba di Sanders regalano il massimo vantaggio all’EA7 che costringe Dell’Agnello a chiamare timeout. La reazione dei padroni di casa è immediata e veemente: Watt fa il bello ed il cattivo tempo in attacco, mentre l’atletismo di Putney consente alla Pasta Reggia di riportarsi sul -2 che riaccende il tifo bianconero (46-48). La zona di Milano non riesce ad arginare la velocità in contropiede di Caserta che, con le triple di Sosa, rimette addirittura il naso avanti sul 54-50. L’intensità dei contatti sale con lo scorrere dei minuti e Milano sceglie di esplorare il post basso per costringere la difesa al raddoppio e punire dall’arco prima con Fontecchio e poi con Kalnietis. Quando sembrava che i biancorossi avessero ormai trovato l’abbrivo giusto, ci pensano il solito Sosa e la bomba di Giuri a riaprire ogni discorso: 68-69 a tre minuti dalla sirena. In un finale di gara concitato sono la fisicità di McLean e gli errori all’arco di Cinciarini (Daniele) e di Sosa a scrivere la parola fine. Al Pala Maggiò finisce 74-78.
In collaborazione con basketissimo.com