Missione compiuta. L’Olimpia Milano vince il derby contro la Vanoli Cremona (81-77) e conquista matematicamente il primo posto in stagione regolare, ottenendo così il fattore campo per tutti i playoff. C’è un dominatore assoluto nella serata del Forum, è Esteban Batista: il centro uruguaiano domina sotto i tabelloni, chiudendo con l’ennesima doppia doppia stagionale (28 punti e 13 rimbalzi). La squadra di Repesa comanda tutto il confronto, con anche la doppia cifra di vantaggio, prima di addormentarsi nel quarto periodo e rischiare la rimonta di una combattiva formazione di Pancotto.
I biancorossi partono con l’intensità sbagliata e, dopo 50 secondi e lo 0-5 sul tabellone, Repesa chiama subito timeout. La sfuriata porta gli effetti sperati, perché l’EA7 reagisce con un parziale di 13-0, con le giocate della coppia Kalnietis-Batista e con difesa allungata. Gli ospiti non segnano per oltre 5’ ed il vantaggio interno raggiunge la doppia cifra di vantaggio (19-8 all’8’), prima di un 7-0 esterno per riaprire un po’ il match. Ma basta il rientro del pivot uruguaiano per rivedere l’Olimpia in controllo del match, arrivando al massimo vantaggio con le prime due triple del confronto, firmate da Simon (33-19 al 13’), un distacco mantenuto anche all’intervallo lungo.
L’inizio di ripresa Kalnietis litigare con il ferro, mentre dall’altra parte McGee segna otto punti in quattro minuti e riporta gli ospiti a -10, pur commettendo presto il quarto fallo. La Vanoli si riavvicina anche sotto la doppia cifra di ritardo (61-52 al 29’), con la sfuriata di Mian, approfittando di qualche momento di distrazione dei biancorossi. La squadra di Repesa cala la tensione e la concentrazione in avvio di ultimo periodo, prende un parziale di 0-8 firmato Biligha, e vede gli ospiti riaprire piuttosto clamorosamente il confronto (66-60 al 33’). Però l’EA7 ha Batista ed il lungo si rimette al lavoro, riprendendo il dominio sotto i tabelloni, per riportare i suoi in controllo. Due triple di Turner riportano Cremona a -2 a 30” dalla fine, ma Lafayette è freddo dalla lunetta e chiude i conti. Milano è prima.
In collaborazione con basketissimo.com