Le parole di Kruslin e Devecchi
Filip Kruslin e il direttore generale della Dinamo Sassari, Jack Devecchi, sono intervenuti nella conferenza stampa di presentazione del Sardinia Day, che si è tenuta presso la Club House societaria, analizzando anche il match di domenica 3 marzo alle ore 12 al PalaSerradimigni contro la Virtus Bologna, valido per la 21esima giornata di LBA.
“Sarà una bella sfida contro una grande squadra – le parole di Kruslin ai canali ufficiali dellla compagine sarda -: per quanto riguarda noi è importante che tutti vadano nella stessa direzione perchè sappiamo che ogni partita c’è bisogno di qualcosa di diverso. Devi avere giocatori che siano forti e c’è bisogno di un equilibrio nella squadra: per questo dobbiamo lavorare in modo da avere vantaggi sugli avversari. Penso sia una stagione molto difficile, probabilmente la più difficile da quando sono qui, ma lo sport è questo, non dobbiamo guardare al passato ma a quello che verrà. Abbiamo 10 partite davanti. Ogni allenatore ha il suo metodo di gioco e quello di coach Markovic è diverso rispetto a quello precedente. Noi stiamo lavorando intensamente, non è facile per nessuno a metà stagione ricominciare ma sono ormai tre settimane che ci stiamo allenando con grande dedizione. Nelle prossime partite si vedrà se la strada che abbiamo fatto è quella giusta”.
Ha parlato così il dg dei biancoblù: “Non sta a me fare valutazioni tecniche ma posso dire che coach Nenad Markovic è arrivato subito carico, ha alzato l’intensità degli allenamenti, è molto preciso e attento ai dettagli, in ogni situazione cerca di posizionare i giocatori al millimetro, è anche bravo però a lasciarli liberi di esprimere le loro caratteristiche. Ieri sono rientrati anche i nazionali dunque abbiamo un paio di giorni per allenarci al completo, la Virtus arriverà arrabbiata e non sarà facile.”
Dopo tre settimane di stop la Dinamo formato 2023-2024 riparte dalle mura amiche: “È molto bello giocare davanti ai nostri tifosi – spiega Kruslin – sono il sesto uomo e non ho dubbi che domenica ci sará una bella atmosfera. Noi vogliamo onorare questo calore e speriamo di giocare bene e regalare loro una bella partita”.
L’aspetto identitario come sempre è uno dei punti di forza del club: “L’identità e l’appartenenza a questa maglia e a questo territorio è una cosa che ho sempre sentito ed è la prima cosa da far capire ai nuovi arrivati – spiega il dg ed ex capitano biancoblù Devecchi -. Negli anni anche con le varie trasferte il calore dei sardi si è sempre fatto sentire, non c’è campo in cui non abbia visto una bandiera con i quattro mori. Bisogna mettere in pratica questa energia che i tifosi ci danno e metterlo in campo. Facciamo molte attività al di fuori del parquet che anche i giocatori devono sentire proprie, questo deve essere il filo conduttore che ha sempre contraddistinto le stagioni della Dinamo”.