La striscia negativa europea dell’Olimpia Milano si allunga. La squadra di Repesa lotta, rimonta da -18 alla parità, ma si arrende anche alla Stella Rossa (78-71) ed è sempre più in fondo alla classifica di Eurolega. I biancorossi sono stati, in particolare, traditi dai tiri dalla lunga distanza (3/21) e, nel finale, non sono riusciti ad avere le contromisure su Kuzmic, dominante e decisivo, quando i campioni d’Italia avevano faticosamente ritrovato la parità, nonostante le numerose assenze. Ma la vittoria degli ospiti è sicuramente meritata, per essere stati davanti per tutto il confronto e per aver trovato le soluzioni vincenti nel momento decisivo.
Il Forum sembra la provincia di Belgrado per la quantità incredibile e rumorosa dei tifosi della squadra ospite e sono proprio i serbi a dare subito una svolta alla partita, con l’ex Jenkins e, soprattutto, con la difesa. L’attacco milanese è in costante difficoltà, anche solo a prendere un tiro: solo quattro punti segnati in 7’, 10 al primo intervallo e la Stella Rossa è già in fuga (10-25). Il distacco si dilata fino al +18 (15-33 al 13’), quando i serbi trovano con regolarità il canestro dall’arco con Simonovic e fino a quando Pascolo suona al carica, seguito da Sanders, per riavvicinare l’EA7 anche a -9 (28-37 al 17’).
La squadra di Repesa torna dagli spogliatoi con grande carica e con un contributo importante dalla coppia Abass-Macvan, rientrando fino al -6 (48-54 al 29’), mentre il clima del Forum diventa davvero caldissimo. La partita diventa una battaglia, quasi senza esclusione di colpi (soprattutto vicino a canestro), e l’Olimpia si trova bene, con un parziale di 10-0 per aprire il quarto periodo, finalizzato dal pareggio in contropiede di Hickman (60-60 al 34’). La Stella Rossa ha però la pazienza di andare sotto canestro da Kuzmic, dove si sente la differenza di centimetri, venendo anche premiato dalla terna arbitrale: il lungo segna 11 punti in fila per i suoi e li riporta in controllo del match. Milano sbaglia le triple per riaprire nuovamente la partita ed i serbi la chiudono dalla lunetta.
In collaborazione con basketissimo.com
