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La Virtus Bologna batte l’Olimpia Milano, le parole di Dusko Ivanovic ed Ettore Messina
Squillo della Virtus Bologna, che alla Segafredo Arena ha battuto l’EA7 Emporio Armani Milano per 86-80 nel big match della ventesima giornata di LBA. Si va avanti a strappi nel primo quarto: 8-1 per Milano, 15-15 e 17-17, 25-17 per l’Olimpia che termina i primi dieci minuti sul 25-20. Nel secondo quarto dal 20-29 la Virtus infila un parziale di 18-2 e va all’intervallo lungo avanti 38-34.
Stessa solfa nel secondo tempo: nel terzo quarto i padroni di casa allungano sul 50-38, si fanno riprendere sul 55-55 ma agli ultimi dieci minuti ci arrivano ancora avanti 63-59. Nell’ultimo quarto la squadra di Dusko Ivanovic riesce a tenere a distanza quella di Ettore Messina, nelle cui fila ci sono 22 punti di Nikola Mirotic, per la Virtus 19 e 7 rimbalzi di Marco Belinelli. Ecco le parole dei due tecnici.
Dusko Ivanovic: “Abbiamo iniziato come nell’ultima partita poi abbiamo messo la giusta energia e intensità nel resto della gara. Avevamo Shengelia che a causa della febbre non si è mai allenato. Una buona vittoria per noi. Onestamente non so cosa dica la gente. Ma credo in questa squadra, a volte giochiamo bene, altre volte meno. Possiamo vincere o perdere. Ma lottiamo in ogni partita, fino alla fine. Questi ragazzi si allenano bene e duramente. Gli arbitri? Non voglio parlare degli arbitri. Anche per loro è difficile, lo so. Chiedo solo, ogni volte, lo stesso criterio arbitrale. Akele? Ha giocato bene, ma aveva giocato bene anche contro l’Olympiacos, è un giocatore importante per noi”.
Ettore Messina: “Complimenti alla Virtus che è riuscita a vincere una partita in due momenti. Quando ha recuperato il nostro inizio che era stato abbastanza buono. Poi quando nel secondo tempo siamo arrivati pari hanno tenuto botta quando abbiamo perso Belinelli tre volte in transizione e ci vuole impegno per farlo. Avevamo riaperto la partita, con più freddezza potevamo cambiare l’inerzia. Nel quarto quarto abbiamo sbagliato troppi tiri buoni. Sono contento perché è stata una partita, questo è un segnale di impegno importante. Ci sono più alternative a Olimpia e Virtus per lo Scudetto? Sono d’accordo, è un campionato aperto. Poi sai, già in passato ci sono state squadre che hanno fatto bene in stagione regolare e poi hanno sentito pressione nei playoff di dover vincere. Noi siamo più abituati. Anche vero che quest’anno tenere il ritmo di EuroLega e campionato non è facile, bisogna vedere come arriveremo a maggio tutti quanti. Però c’è un livello buono sempre più diffuso e tante squadre che possono dire la loro. Tutti quelli che erano fuori non potevano giocare. Purtroppo per Shields siamo un po’ preoccupati. Ha giocato due partite con la Danimarca, soprattutto l’ultima quando non valeva niente. Ha avuto un infiammazione al tendine dopo la partita di giovedì. Speriamo di averlo per la prossima”.