Lele Molin torna a Treviso
“A Treviso per me è sempre emozionante tornare: ho lavorato tanti anni lì, anni importanti per la pallacanestro a Treviso e per la mia formazione, in più ho tante amicizie e persone care. E’ un ritorno sempre sentito”. Per Lele Molin la gara di sabato non sarà come tutte le altre.
“Treviso è una buona squadra, che ha fatto benissimo nella prima parte della stagione – aggiunge il coach di Trento -: in quella fase si è espressa in modo molto omogeneo, trovando tanti protagonisti diversi. Il “motore” dei biancoblù è certamente Russell, ma in sua assenza Imbrò e Bortolani si sono fatti trovare pronti. Russell sarà un fattore, le percentuali di tiro di Treviso saranno un fattore, la stazza di Sims e Jones in area sarà un fattore: noi dobbiamo avere maggiore continuità difensiva, controllare i rimbalzi ed essere efficaci nelle palle vaganti e in quelle situazioni che vanno oltre alla tecnica. E’ il momento della determinazione, il momento in cui andiamo su un campo difficile con la voglia di prenderci i due punti in palio. Le difficoltà in attacco? Durante la stagione non abbiamo mai avuto alte percentuali, specialmente da due: oggi c’è anche una componente emotiva che non ci aiuta. La situazione infortuni? Johnson è out, la situazione di Williams la teniamo costantemente monitorata perché vogliamo metterlo in campo solo se in grado di dare il giusto contributo alla causa”.
