L’Olimpia Milano lotta per tre quarti, ma non approfitta di uno Zalgiris Kaunas bloccato per buona parte del match dalla paura di perdere il match point playoff, concedendo troppi rimbalzi, commettendo errori banali e non facendo quasi mai canestro, quando poteva prendere un vantaggio significativo. Così, quando White trova una serie clamorosa di 12 punti consecutivi a cavallo dell’ultimo intervallo, i padroni di casa si sbloccano e portano a casa un successo (77-65) chiave per loro. Chiudono a zero Goudelock e Micov, non basta la grande prova del ‘solito’ Gudaitis (19 punti e 10 rimbalzi) e qualche sprazzo di altri elementi, ad una squadra di Pianigiani arrivata anche a +5 al 27’ e poi spentasi.
Non c’è nuovamente Theodore tra i 12, nonostante sia al seguito della squadra, mentre l’inizio biancorosso è molto difficile: palla ferma in attacco ed i padroni di casa, pur senza brillare, scappano con Pangos (11-2 al 4’). Il primo canestro dal campo arriva dopo 5’, ma i due lituani milanesi Gudaitis e Kuzminskas riescono a riportare sotto l’Armani, approfittando anche di uno Zalgiris lontano parente dalla bella squadra vista per buona parte della stagione. Il merito è anche, però, della buona difesa degli uomini di Pianigiani, che trovano dall’altra parte del campo, con M’Baye e Bertans, i canestri per andare anche in vantaggio, ribadito dalla tripla del lettone sulla sirena (31-34 al 20’).
I biancorossi avrebbero anche l’occasione di allungare, ma Goudelock e Micov non fanno mai canestro, così prosegue l’equilibrio, nonostante un Gudaitis dominante vicino a canestro. Però le mani dei padroni di casa sono freddissime, così un paio di buone giocate offensive, valgono il primo +5 (42-47 al 27’) milanese. Ci sono troppe ingenuità, che rimettono presto in partita lo Zalgiris, con la coppia Micic-Kavaliauskas, prima del vantaggio firmato sull’ennesimo rimbalzo in attacco concesso (54-50 al 30’). E’ il momento decisivo della partita, perché i lituani si sbloccano e si tolgono le paure dei quarti precedenti, trovano con White l’allungo e la doppia cifra di vantaggio (60-50 al 32’). L’AX non ha più la forza di rientrare, c’è anche un problema alla caviglia per Gudaitis ed i lituani portano a casa senza più soffrire il successo.
In collaborazione con basketissimo.com