Luca Banchi a cuore aperto sulla nomina a capo allenatore della Virtus Bologna
A poche ore dalla semifinale di Supercoppa contro l’Olimpia Milano, il neo allenatore della Virtus Bologna Luca Banchi ha voluto sottolineare la sua sopresa nel ottenere questo nuovo incarico al posto di Sergio Scariolo.
“Venerdì scorso sono tornato da Riga, atterrato a Fiumicino non immaginavo nulla di quanto sarebbe accaduto prima che accendessi il telefonino. Avevo in mente di riposare e dare una mano a casa, poiché, mancavo da più di due mesi. Mi sembra giusto dedicare attenzione a chi vuoi bene e come te fa tante rinunce. Ho vinto diversi scudetti e questa chiamata ha un sapore particolare perché è stato qualcosa di inaspettato e legato a risultati inattesi. Pesaro, Strasburgo, Lettonia, mentre a Siena e Milano si partiva con quelle ambizioni” ha esordito il neo allenatore delle vu nere ai microfoni del “Corriere dello Sport”.
“Oggi è richiesto performare al più alto livello nel minor tempo possibile. In nazionale sto imparando a combattere il tempo, il nostro nemico principale. A Bologna ho l’opportunità di lavorare con un sistema di gioco già rodato, di altissimo livello, con giocatori molto esperti come Dunston e Shengelia. Devo ricalcare un solco, portando qualcosa di ciò che a mio giudizio serve per essere competitivi” ha aggiunto il Ct della Lettonia.
In conclusione Luca Banchi si è soffermato sulla sfida che attende i suoi nella rivincita delle Finals della stagione precedente contro l’Olimpia Milano: “Penso che questa gara sia solo una tappa. Si tratta però di una coppa, dal format decisamente interessante, utile a spostare i riflettori sul basket a inizio stagione”.