Lottare non basta, e il nuovo ko genera inevitabili amarezze.
Virtus Bologna sconfitta per 77-82 in Eurolega dal Panathinaikos, nonostante una prestazione generosa e coraggiosa. Luca Banchi non riesce quindi a fine partita a mettere i suoi giocatori dietro la lavagna, pur ammettendo che il lavoro da fare è ancora molto per aggiungere ai recenti buoni segnali anche i risultati che stanno mancando.
“Abbiamo affrontato una delle migliori squadre di Eurolega – è stato il commento di Banchi nel dopopartita -, e abbiamo costretto il Panathinaikos a dare fondo a tutte le sue risorse per vincere. A tratti pensavamo di potercela fare anche noi, ma poi sono i dettagli a fare la differenza. Dobbiamo però essere orgogliosi di questa Virtus Bologna, che ha messo in campo tutta l’energia di cui dispone per competere a livelli del genere”.
“Chiaro che qualcosa da recriminare ci sia – ha comunque aggiunto Banchi -. Abbiamo sbagliato tiri da sotto, liberi, schiacciate, e abbiamo anche perso qualche pallone di troppo. Quest’analisi però non renderebbe giustizia alla nostra partita, visto che abbiamo costantemente dato al Panathinaikos la sensazione di sapere come attaccarli. E l’ultimo tiro di Marco poteva farci riagganciare la partita”.
“Continuiamo a credere in noi stessi, se giocheremo così riusciremo a toglierci delle soddisfazioni. Ognuno di noi deve continuare a lavorare per colmare quei dettagli che ci servono per raggiungere i risultati che forse meriteremmo. Lo spirito è giusto, dobbiamo unirlo alla qualità di gioco che ci serve”, ha concluso Banchi.