Ospite della trasmissione “Basket City” su Trc, l’amministratore delegato della Virtus Bologna Luca Baraldi ha fatto il punto sul delicato momento del basket italiano dopo l’interruzione della stagione causata dal Coronavirus, provando a guardare avanti: “Dovrà cambiare anche la struttura delle società. Nello sport deve vincere il più bravo, non il più ricco. Per fare questo bisogna cambiare delle regole”.
Baraldi ha poi commentato l’apertura del presidente di Lega Gandini al ritorno al dilettantismo: “Le parole di Gandini? È arrivato da poco nel mondo del basket e deve ancora scoprire le dinamiche interne del nostro mondo. La nostra Serie A di basket fattura un quarto della Juventus. Se fossi presidente della Lega mi farei due domande. Il basket non deve andare sulle televisioni a pagamento, noi dobbiamo tornare nelle case della gente, anche a costo di rimetterci con i diritti. Dilettanti? In Serie A ci sono società che sono gestite in maniera dilettantistica e su questo mi sono trovato d’accordo con il presidente della Fortitudo: noi ci chiedevamo come e quando fermarci.
C’è spazio anche per parlare della prossima stagione e di mercato: “Non siamo come altri club che hanno già confermato il budget per dare morale all’ambiente, vedremo quello che riusciremo a fare. Vogliamo arrivare più in alto possibile e cercheremo di prenderci quello che volevamo quest’anno. Abass non è l’unico giocatore che inseguiamo sul mercato: stiamo valutando tutto ma siamo in attesa di capire tante cose, anche perché adesso arrivano richieste economiche dai giocatori come se non fosse successo niente ma la realtà è che il PIL è a -9…”.