Luca Severini è tornato a casa. Il peggio è passato e il cestista in forza a Tortona ne ha parlato con il Resto del Carlino. “Mi sento meglio ogni giorno che passa grazie al fatto che ormai non ho più la febbre da un bel po’ – ha raccontato -. Servirà tempo prima che mi rimetta davvero in sesto, perché questo virus ti lascia strascichi di stanchezza. Mi preme aggiungere che, nella sfortuna di aver dovuto affrontare questa imprevedibile disavventura, dopo la paura presa ho imparato ad assegnare un significato e un valore anche alle piccole cose: quelle che diamo sempre per scontate ed acquisite e che invece scontate non sono. Quando meno te lo aspetti la vita ti segna e cambia i tuoi scenari. E allora tu sei chiamato a trarne utili insegnamenti per il domani”.
“Prima di tutti devo ringraziare i medici e gli altri sanitari che mi ha assistito all’ospedale di Novi. Poi la mia società, che non mi ha mai fatto mancare la sua presenza, e i miei compagni di squadra. Infine le tante persone, alcune delle quali non conoscevo personalmente, che in questi giorni mi hanno comunicato in modi diversi il loro affetto” ha aggiunto Severini.