Marco Belinelli allontana l’ipotesi ritiro
“Ho paura di smettere. Vorrei che non succedesse mai, perché dopo non so cosa farò”. Lo dice, in un’intervista a ‘Vogue Italia’ di cui è stata fornita un’anticipazione, Marco Belinelli, l’unico cestista italiano ad aver vinto un titolo Nba (con i San Antonio Spurs).
“Gli Stati Uniti mi hanno dato tanto, mi hanno fatto conoscere tante persone, mi hanno aperto – dice Belinelli parlando della sua vita negli States -. Ci sono stato bene, anche se ogni volta che venivo via da Bologna piangevo. All’inizio ero muto proprio. Non mi sentivo in diritto di parlare, finché non ho vinto. Dicevano che non avessi il fisico né il carattere, che non ero abbastanza aggressivo. Non ho risposto a parole ma coi fatti sul campo”.
“Mi piace far cambiare idea a chi mi massacra – aggiunge -, perché fondamentalmente, allo stesso tempo, non me ne frega niente”. Ora invece Belinelli, a 38 anni e con la maglia della Virtus Bologna, vuole “far vedere in ogni allenamento che sono ancora capace di aiutare la squadra a vincere. La scorsa stagione ci sono riuscito, ho avuto la forza di dimostrare che potevo essere ancora importante”.
Di quanto ha vissuto negli Usa gli è rimasta impressa un’altra cosa: “Ero lì nel periodo del ‘Black Lives Matter’ – ricorda -, e ho visto che i campioni dello sport là si fanno molti meno problemi a esporsi pubblicamente, a prendere posizione. I giocatori hanno molta più visibilità e alle spalle un sindacato forte. Il problema del razzismo lì è più grande. Qui – secondo Belinelli – dovremmo fare qualcosa di più per i diritti delle donne, perché il mondo sia più giusto e sicuro per loro”.