Marco Spissu ha le idee chiare in vista della post season
Nel corso di un’intervento al Podcast “DAZN Got Game”, la guardia della Reyer Venezia Marco Spissu, tra i vari temi trattati, non ha nascosto le proprie ambizioni in vista della post season di LBA, mandando un chiaro messaggio a Virtus Bologna e Olimpia Milano, le quali sono tra le favorite alla vittoria finale.
“Vogliamo arrivare ai playoff con l’obiettivo di rompere un po’ il dualismo Milano-Bologna che c’è da tanto tempo, vogliamo un po’ rompere le scatole alle altre big. Vedremo come arriveremo alla post season mentalmente e fisicamente. Sopratutto spero come team che ci arriveremo in modo sano, perchè questo farà la differenza alla fine” ha esordito la guardia azzurra.
“Fare buona parte del campionato senza centro titolare ci ha pesato, questo non lo neghiamo. Soprattutto in Eurocup abbiamo fatto molta fatica, all’inizio abbiamo perso partite cruciali che ci siamo portati dietro. Io non ero al massimo post Mondiale, avevamo un po’ di infortuni. Abbiamo pagato un po’ di sconfitte all’inizio. Sono arrivati poi Kabengele e Heidegger, abbiamo trovato un nuovo assetto. Poi riandato fuori per infortunio Jordan Parks. Non siamo mai stati al completo per tutto l’anno. Ora è rientrato anche lui, stiamo cercando di ritrovarci e di trovare la chimica di squadra” ha proseguito il 29enne di Sassari.
“L’Eurolega è un mio obiettivo, penso e spero di tornarci un giorno. Lavoro quotidianamente per questo. Competere con i più forti penso sia l’ambizione che ho di più oggi. Chiaramente ci sono tanti assetti da vedere, tante cose, però è un mio obiettivo. La società ha già messo i primi mattoni per realizzare questo progetto. Il club, così come me, vuole arrivare al livello dei top europei” ha aggiunto il classe 1995.
“Sicuramente mi piacerebbe tornare a Sassari, non lo nego. Ora sono un giocatore di Venezia, sto bene qua. Penso di avere ancora tanti anni davanti, non è una cosa che mi ossessiona, è un sogno che ho nel cassetto, finire davanti alla mia famiglia. Ma sono ancora giovane, di strada ce n’è ancora da fare” ha concluso Marco Spissu.