Massimo Zanetti non cede la Virtus Bologna agli israeliani

Le parole di Massimo Zanetti

Massimo Zanetti dal palco del Giffoni Film Festival ha smentito le voci di un’imminente cessione del pacchetto di maggioranza della Virtus Bologna alla cordata guidata dall’imprenditore israeliano Ori Allon. “Non è vero. Io resto là e non me ne vado

“I giornali hanno inventato questa roba con gli israeliani ma non è così – ha aggiunto -. Adesso le prime partite le faremo all’Unipol Arena e poi faremo il nuovo palazzetto pronto nel 2026, dodicimila posti. Quindi fino al 2026 resto là. Ovviamente dico anche ai tifosi del Bologna che non sono immortale”.

“Parliamo del progetto del palazzetto dal 2019 e con il Comune abbiamo fatto tante conferenze stampa. Ho detto diverse volte che se non avessimo potuto a Bologna, l’avremmo fatto a Castel San Pietro. Lì quasi me lo facevano fare gratis e Bologna, città metropolitana, continuava a rallentare. Ho detto ‘lo faccio a Bologna’ e questa cosa (non solo una provocazione ma c’era anche un progetto) ha contribuito un po’ a smuovere le acque, perché poi hanno fatto i decreti attuativi”.

“Noi abbiamo più tifosi di alcune squadre di calcio: Fiorentina, Genoa e Bologna si attestano sui 350-500mila tifosi; la Virtus ha più di un milione di tifosi. Milano ha tutto, è una grande città, ma non è che sia molto simpatica. Bologna è più simpatica, perciò ha molti tifosi. Il palazzetto nuovo consente anche di migliorare la capacità di penetrazione del brand, possiamo fare supermercato, ristorante, centro commerciale”, ha concluso.

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