Meo Sacchetti non fa paragoni con il passato

Meo Sacchetti spera di riportare l’Italia alle Olimpiadi, 17 anni dopo l’argento di Atene.

Meo Sacchetti ha parlato alla viglia della partenza per Belgrado, dove gli azzurri proveranno a strappare il pass per le Olimpiadi di Tokyo.

“Fra Pinzolo, Amburgo e Milano le nostre impressioni sono positive. I giocatori ci hanno fatto vedere delle grandi potenzialità. E c’è entusiasmo, sia da parte di chi ha uno spessore cestistico di alto livello, sia dai più giovani, che non hanno paura di nulla. Sì, siamo più che soddisfatti di quanto visto finora”.

Sacchetti ha voluto ricordare anche lo spirito con cui la squadra si sta approcciando alla manifestazione: “Non facciamo paragoni con il passato, sono importanti i giocatori che sono qui. Anche se sono particolari che non ci faranno vincere le partite, mi piace ricordare la pizza offerta da Nik (Melli, ndr) ad Amburgo, il brindisi fatto in onore dei compagni che hanno lasciato il raduno dopo Pinzolo, il calore dimostrato da tutti dopo l’infortunio di Spissu nella gara contro la Germania. Sono gesti che evidenziano un gruppo compatto”.

Infine un riferimento alla difesa, la chiave di questa nazionale: ” Non abbiamo un centro di 2.10 metri, ma abbiamo buoni rimbalzisti, nei ruoli 4 e 5 siamo coperti con giocatori dall’ottimo tiro. Siamo piccoli, lo sappiamo, e dovremo effettuare una difesa che ci permetta di correre. Una difesa che ci potrà aiutare in attacco”.

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