Con Sassari gara speciale per Meo Sacchetti.
“Ovviamente la prima volta che ho incontrato Sassari l’emozione è stata molto più forte – dice il coach di Cremona -. Ora, a distanza di tre anni, è un po’ passata anche se mi tengo stretti tutti i ricordi, specialmente quelli buoni. Anche Drake Diener ha detto che in questa partita, nonostante gli anni passati a Sassari, farà il tifo per noi. È logico che lo dica per il legame che lo lega a suo cugino Travis e anche a me ma soprattutto perché quando si finisce la carriera in posto rimane per quel posto un sentimento particolare. Poi Cremona è più che una squadra, è una famiglia, e questo ti lascia sicuramente qualcosa di diverso”.
“In questo inizio di campionato abbiamo sicuramente vinto contro squadre che erano più forti di noi. Poi la pallacanestro è un gioco bello e strano dove non sempre vince la più forte. Noi in ogni caso abbiamo bisogno di avere sempre un atteggiamento importante. A Bologna lo abbiamo avuto, contro Sassari che ha un centro dominante sarà ancora più difficile ma questo ci darà l’esatta dimensione della nostra squadra al di là della vittoria o della sconfitta. Incontrare subito queste squadre forti potrà dirci qual è il nostro valore” aggiunge Sacchetti.