Attesi vuovi colpi ma da definire anche il futuro di Biligha e Pangos
L’Olimpia Milano, edizione 2023/24, sarà profondamente diversa da quella che ha vinto, qualche settimana fa, il titolo di Campione d’Italia (30° Scudetto della storia biancorossa). Tanti gli addii eccellenti, alcuni non voluti (Napier, 31enne play autore di un finale di stagione super che la società avrebbe tenuto volentieri ma che ha scelto la Stella Rossa).
Al momento, il roster 2023/24 dei biancorossi vede i seguenti giocatori: Pangos, Lo, Baron, Tonut, Hall, Bortolani, Shields, Ricci, Melli, Voigtmann, Caruso, Kamagate, Hines e Biligha. Al netto del fatto che Biligha e Pangos non sono certi di restare (il lungo è stato accostato a Venezia), mancano chiaramente ancora diversi tasselli prima di poter considerare il mercato in entrata dell’AX concluso.
Per fortuna, manca ancora più di un mese all’inizio della preparazione (si comincia il prossimo 28 agosto) e la società ha già dimostrato di saper cogliere le occasioni che capitano e, soprattutto, di saper scovare giocatori funzionali al progetto, leggi Kamagate e Lo. Ma cosa manca effettivamente all’Olimpia? In attesa dell’annuncio ufficiale di Flaccadori, la società starebbe chiudendo la trattativa con Poythress, lungo visto lo scorso anno al Maccabi Tel Aviv. Poi bisognerà trovare un giocatore che possa dare riposo a Shields. Un’ala piccola con punti nelle mani ed esperienza internazionale. Non facile ma neanche impossibile quando ti chiami Olimpia Milano. Non c’è fretta in casa milanese, le idee sono chiare.