La pesante sconfitta subita dall’Olimpia in casa dell’Asvel ha lasciato l’amaro in bocca all’allenatore della squadra milanese, Ettore Messina, che commentando la partita non ha risparmiato critiche all’atteggiamento dei suoi giocatori: “Onestamente credo siano state due partite, non una – ha detto -. La prima è stata una partita per bambini, la seconda è stata una partita per uomini maturi. Nel terzo quarto abbiamo concesso 32 punti e un solo assist. Ogni canestro dell’Asvel e stato su penetrazione diretta a canestro o su rimbalzo d’attacco. Questo intendo quando dico che è stato un secondo tempo per uomini”.
“Noi sappiamo bene che per vincere in trasferta servono durezza fisica e mentale – ha aggiunto Messina -. Questo è il motivo per cui abbiamo perso a Mosca con il Khimki, dove alla fine del primo tempo eravamo avanti come oggi, o ad Atene con l’Olympiacos o persino nella prima partita della stagione a Monaco. E’ successo adesso tante volte. La durezza fisica e mentale ce l’hai oppure non puoi comprarla. Credo che i nostri giocatori, che sono brave persone, abbiano questa qualità, ma è nascosta da qualche part e e tocca a noi aiutarli a tirarla fuori, il più presto possibile”.