Cantù si prepara a fare visita all’Olimpia Milano nella prossima sfida di campionato al Forum della prossima domenica pomeriggio. E così il coach dei brianzoli Cesare Pancotto ha inquadrato la sfida.
“Affrontiamo Milano che, in sintesi, è un team di Eurolega, la rappresentante del basket italiano ai massimi livelli del basket europeo – sono state le sue parole -. Coach Ettore Messina è per me il numero uno in Europa, per lui nutro una stima umana e professionale enorme da tantissimi anni”.
Quindi la sfida vera e propria ai corregionali, divisi da Cantù da una fiera rivalità: “Questa partita ci fa capire che il campionato italiano è integrazione e intensità. Come in un Gran Premio di Formula 1, affrontiamo un avversario con una macchina di potenza superiore, però anche noi abbiamo una macchina per correre lo stesso Gran Premio”.
Questa la ricetta di Pancotto per la sfida in questione: “Prima di tutto dovremo essere consapevoli di chi affrontiamo e ciò deve darci l’idea di non poter fare muro contro muro. Giochiamo contro una corazzata e rischieremmo di romperci la testa. Preferisco pensare a dei blitz continui in mezzo al campo, per provare a impensierire una grande squadra come l’Olimpia. Inoltre non dovremo né illuderci né deprimerci, mai, seguitando verso il nostro sentiero. Il secondo aspetto che riguarda la partita è l’approccio, si gioca sia per la classifica sia per la nostra gente. E’ il derby numero 168 e questo deve essere per noi motivo di orgoglio superiore, per la maglia che indossiamo e per le persone che rappresentiamo. Avremo bisogno di durezza mentale sia per quello che riguarda l’inizio di partita sia per la continuità, perché dobbiamo evitare break lunghi che potrebbero essere difficili da recuperare”.
“La difesa deve essere il nostro punto di riferimento in ogni tipo di situazione, una base dura e solida per tutta la durata della partita. Alle squadre forti devi sempre togliere qualcosa, dunque dico di partire dalla difesa perché potrebbe essere un aspetto per tenere sotto controllo il punteggio. Giochiamo contro la seconda difesa del campionato e contro il settimo attacco”, ha concluso l’allenatore canturino.