L’Olimpia Milano prima domina e poi rischia di buttare via tutto, ma passa sul campo di Pistoia (85-80) e torna in vetta alla classifica, riprendendo Reggio Emilia e Cremona. I biancorossi tirano con percentuali irreali dall’arco nel primo tempo, raggiungono anche il +17, poi si addormentano in difesa e permettono ad una Giorgio Tesi tutto cuore, nonostante le rotazioni ridotte all’osso. Clamoroso Simon nel primo tempo (22 alla fine), ma c’è subito un Batista dal contributo importante per la formazione di Repesa, mentre tra i padroni di casa ci sono 17 punti di Knowles e Blackshere, pagando tantissimo le pessime percentuali dalla lunetta (12/24).
Repesa manda il neo acquisto in quintetto e l’uruguaiano risponde bene in avvio, con un paio di buone giocate, mentre dall’altra parte Esposito perde Moore per un infortunio alla spalla dopo pochi minuti, nelle già corte rotazioni toscane. L’EA7 ne approfitta per provare subito a scappare: ottimo avvio di Cinciarini, il n° 43 croato è subito infuocato dall’arco ed è 8-22 al 6’. Pistoia mette il cuore sul parquet e Milano si distrae in difesa, forse convinta di averla già messa in discesa, così i padroni di casa riescono a restare lì, prima con Knowles e poi con Blackshere. Il finale di primo tempo, però, vede un allungo deciso: cinque in fila di Sanders, ancora Simon dall’arco ed è +17 (33-50 al 19’).
La squadra biancorossa torna in campo nuovamente distratta in difesa, concedendo canestri facili soprattutto a Czyz, e permettendo alla Giorgio Tesi Group di ritornare nuovamente in partita (47-55 al 24’), con il PalaCarrara a salire di decibel. Il parziale toscano continua, sempre con il polacco e con Kirk, arrivando a 16-0, per un incredibile -1 interno. Repesa prova a mettere la zona, Lafayette sblocca l’attacco milanese, ma l’EA7 prosegue nel suo atteggiamento inaccettabile ed il canestro da sotto di Antonutti porta il sorpasso interno (61-60 al 29’). Le urla del coach si fanno sentire nell’ultimo intervallo e la risposta sul campo è immediata: difesa aggressiva, 10-0 in 3’ e Milano è di nuovo in controllo (63-73), con Batista e Lafayette. Finita? No, perché tornano le disattenzioni ed i padroni di casa rientrano ancora a -2, con Antonutti. Sanders e McLean ridanno due possessi di vantaggio all’EA7, Kirk riavvicina i toscani, ma c’è Batista a fare l’azione chiave: rimbalzo offensivo e liberi per chiudere i conti.
In collaborazione con basketissimo.com