E’ Jenkins l’escluso da Repesa nell’ambito del turnover, con il rientro di McLean, mentre tra gli ospiti torna Poeta nei 12 a disposizione di Buscaglia. L’inizio è shock per i biancorossi, molli in difesa ed imprecisi in attacco: il parziale è 0-15 in 5’, con un Pascolo inarrestabile e già a quota 11 punti. Il coach biancorosso chiama due timeout per scuotere la squadra, ma serve il miglior Gentile per mettere l’EA7 in partita: il capitano segna i primi due punti milanesi, arrivando a quota 11 in avvio di secondo periodo e riportando quasi da solo in partita i padroni di casa.
Poi si sblocca Batista, sale soprattutto di tono la difesa, e l’Olimpia va all’intervallo con un parziale aperto di 9-0, con il sorpasso firmato da McLean in contropiede (38-37 al 19’).
La faccia di Milano è completamente cambiata e la conferma arriva in avvio di ripresa, con un allungo che vale il +9, per poi raggiungere la doppia cifra di vantaggio sul 54-43, con un Simon finalmente entrato in clima playoff, grazie a tre bombe devastanti che fanno esplodere il PalaDesio. La squadra di Repesa scappa anche a +13, con una tripla ‘ignorante’ di Lafayette, mentre la squadra ospite non trova più la fluidità offensiva di inizio match.
Non si segna in avvio di ultimo periodo per 2’30”, poi è Simon a sbloccare il punteggio con quattro punti in fila, che valgono il nuovo massimo vantaggio (66-52 al 34’). Sutton prova a riavvicinare Trento, Milano è ancora a +10 a 58″ dalla fine, ma alza le mani dal manubrio e gli ospiti si riavvicinano pericolosamente: Lockett piazza due triple di puro talento e Pascolo firma il -3 a 28″ dalla fine. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa un libero di Simon, un rimbalzo in attacco di McLean ed il 2/2 del capitano. Ora è finita davvero ed è 2-0.
In collaborazione con basketissimo.com