Le battaglie europee passate e future non distolgono l’attenzione dell’Olimpia Milano dal campionato: la squadra di Repesa vince nettamente al PalaGeorge di Montichiari (97-80) con la Germani Brescia e mantiene la vetta solitaria in campionato. C’è un super Kruno Simon (26 punti e 7 rimbalzi) a guidare i campioni d’Italia, in un match comandato sempre dall’inizio alla fine, quasi sempre con la doppia cifra di vantaggio, anche se qualche pausa di concentrazione di troppo ha consentito un paio di pericolosi rientri ai padroni di casa. Dominio a rimbalzo, strappi importanti di Sansers e Dragic e tanti minuti anche a Fontecchio e Kalnietis. Dall’altra parte non bastano le giocate di Landry e Moore.
Repesa lascia fuori Hickman e Gentile per turnover, ma i campioni d’Italia partono subito con le marce altissime: Simon segna 9 punti, c’è anche la tripla di Raduljica, mentre dall’altra parte la difesa mette in grave difficoltà i padroni di casa. Così dopo 5’ il tabellone dice 17-3, quando Brescia riesce a sbloccarsi con i canestri di Landry. L’EA7 perde concentrazione e palloni a ripetizione, così i padroni di casa ne approfittano per ritornare sotto (21-25 al 12’), trovando anche buone soluzioni da Moore. L’americano firma anche il -1, ma sale in cattedra Sanders ed il n° 21 biancorosso segna otto punti in fila, preludio alle triple di Dragic, Simon e Cinciarini per il nuovo massimo vantaggio (30-47 al 18’).
Il n° 43 croato riparte da dove aveva finito, con la tripla del +19 in avvio di ripresa, però anche i padroni di casa trovano soluzioni positive dall’arco per restare in linea di galleggiamento. Milano cala inevitabilmente un po’ le percentuali dai 6,75 e la Leonessa approfitta del bonus milanese per andare in lunetta con continuità e tornare sotto la doppia cifra di ritardo, prima delle triple di Michele Vitali e Landry per il -5 interno (64-69 al 28’). La risposta dell’EA7 è affidata al ‘solito’ Simon e la squadra di Repesa torna in controllo del match in avvio di ultimo quarto, con un parziale di 7-0, sul +15. E’ il break decisivo, perché Brescia, pur provandoci, non ha più le forze per mettere a rischio il risultato.
In collaborazione con basketissimo.com
