Davanti ad oltre 9000 spettatori (gli ultras hanno contestato di nuovo) è subito capitan Alessandro Gentile ad aprire le danze con la penetrazione che sorprende la distratta difesa ospite. Al numero 5 biancorosso risponde immediatamente Trent Lockett che, dopo lo sfortunato incidente con Peppe Poeta all’Al Star Game, dimostra il proprio incontenibile atletismo con una schiacciata dagli effetti speciali. L’EA7 soffre tremendamente in difesa l’attacco in transizione studiato da Buscaglia e Julian Wright è bravo e cinico a punire ogni singola distrazione (15-19). A risvegliare Milano ci pensa l’ingresso di Oliver Lafayette che prima segna dall’arco dei 6,75m e poi mette in ritmo i compagni per il 23-24 con cui si chiude la prima frazione. L’Olimpia sale di colpi in difesa ma entrambi gli attacchi si fanno più farraginosi e lo spettacolo sul parquet ne risente notevolmente con il punteggio che continua a premiare la squadra ospite. A spezzare l’equilibrio ci pensano le due bombe in fila di Krunoslav Simon (37-32), ancora caldo dopo la vittoria nel Three Point Contest dell’All Star Game, che consentono all’EA7 di andare al riposo sul 44-38.
Alla ripresa delle ostilità è l’Aquila a cominciare con il piglio migliore ed il break di 0-7 consente agli ospiti di rimettere la freccia e sorpassare nuovamente l’EA7. Milano deve fare i conti con la pesantissima assenza di Alessandro Gentile, uscito per un infortunio muscolare nel secondo quarto e non più rientrato in campo, e senza la miccia innescata dal suo capitano l’attacco meneghino fatica a trovare ritmo. Wright continua a dettare legge sotto ai tabelloni e nemmeno la difesa pressing a tutto campo chiamata da Repesa consente a Milano di arginare le sfuriate del numero 30. A ridare fiducia all’Olimpia è però ancora una volta Milan Macvan che con due giochi da tre punti fa esplodere il Forum per il canestro del nuovo contro sorpasso biancorosso (66-64). Anche senza Gentile, l’Olimpia sfrutta la difesa 2-3 per ingabbiare l’attacco bianconero e con un super parziale di 14-2 si assicura 6 lunghezze di margine a 2 minuti dalla sirena finale. Il canestro della staffa porta la firma di Simon che, dall’arco dei 3 punti, buca ancora una volta il canestro ospite rendendo vano il tentativo di rimonta bianconero dalla lunetta del tiro libero. Al Forum finisce 83-79.