Questa volta nessuna sorpresa, è Jenkins a restare fuori per turnover ed è proprio il rientrante Sanders a guidare il buon avvio biancorosso. Grande lavoro in difesa ed a rimbalzo, trovando anche punti vicino a canestro, così come Batista (4-11 al 7’), però l’EA7 non va oltre il +9 perché non entra il tiro da fuori. Quando Kalnietis e l’ex Sassari sbloccano Milano dall’arco, dall’altra parte si scatena Pargo e praticamente da solo riporta a contatto la Reyer, che pareggia a quota 29 con i liberi di Tonut e le giocate vicino a canestro di Krubally. Proprio all’ex Legnano si aggrappa Venezia, annullando praticamente la scarica firmata Simon e tenendo il punteggio equilibrato all’intervallo lungo (36-39).
La ripresa si apre con l’infortunio a Sanders, costretto ad abbandonare il campo, ma c’è il n° 43 a continuare a bombardare dall’arco, tenendo davanti la squadra di Repesa (48-54 al 25’), anche se Gentile continua a litigare con il ferro (0/10). Dall’altra parte si scalda Bramos e la Reyer è sempre lì, con il jolly di Jackson sulla sirena del terzo quarto torna a -3 (58-61 al 30’). Finalmente si sblocca il capitano a 6’40” dalla fine ed i suoi otto punti in fila regalano un nuovo mini allungo biancorosso (61-69 al 35’), nonostante un tecnico al n° 5 fischiato per proteste. Quattro liberi in fila di Simon valgono il +10, quattro di McLean tengono a distanza la Reyer, poi il finale infinito per continui viaggi in lunetta vede una Milano fredda e la persa di Ortner chiude i conti. E’ 2-2.
In collaborazione con basketissimo.com