Molin deluso
La Dolomiti Energia Trentino a metà partita è sotto di 24, verso la fine del terzo quarto è a meno 6, ma non riesce a ribaltare la situazione e finisce per perdere 77-95 contro una Sassari spietata dall’arco (14/26 da tre) e brava a sfruttare il suo primo tempo da 58 punti a referto. I bianconeri hanno provato a rispondere a un primo tempo di grande sofferenza con un terzo quarto di enorme volontà e carattere, trascinati da un Flaccadori incontenibile (16 punti nel solo terzo quarto, 22 complessivamente). Arrivati sul 63-69 però sono tornati a fare i conti con i propri limiti offensivi in particolare nel tiro da tre e nelle palle perse (18 di squadra alla fine).
“Sassari ha giocato un primo tempo di altissimo livello in cui ci ha messo in estrema difficoltà sotto tutti i punti di vista – ha detto Lele Molin -: al rientro in campo dopo l’intervallo la squadra, nella consapevolezza di avere giocato due quarti non all’altezza, ha raccolto le energie e con una reazione nervosa ha provato a girare la partita. Ci è riuscita fino a che l’inerzia non è tornata alla Dinamo verso la fine del terzo quarto. Ma la squadra è seria e merita rispetto, sotto di 24 ci ha provato fino alla fine con grande determinazione; le energie sono quelle che sono. Dobbiamo stare uniti e lavorare, non c’è altro modo per superare i momenti di difficoltà. Mi dispiace non aver regalato una partita migliore al pubblico di Trento, che questa sera ha sempre sostenuto la squadra fino alla fine”.