Lele Molin si aspetta una reazione
Lele Molin si aspetta una reazione. “Nel giro di qualche giorno abbiamo visto in campo forse la migliore e la peggiore Aquila Basket della stagione, da parte mia c’è il rammarico di non essere riusciti nella sfida di coppa a confermarci e a dare seguito alla vittoria e alla performance contro Milano – ha detto il coach dei trentini -. La nostra prossima sfida si chiama Trieste, una squadra che reputo più forte di quanto non esprimi la sua classifica al momento: è una squadra vivace, che gioca con energia, che può produrre molti punti. Essendo un gruppo con un vissuto breve deve ancora trovare i suoi equilibri, specie dopo l’aggiunta di Ruzzier, uno dei migliori giocatori italiani nel ruolo di playmaker. Soprattutto in casa non sono affatto facili da limitare: sul perimetro oltre a Ruzzier hanno tre stranieri di grandi doti realizzative, talento e pericolosità perimetrale. Davis, Gaines e Bartley. Bisognerà limitare il loro gioco in campo aperto ed abbassare il ritmo della partita. In più loro sono una delle migliori squadre del campionato a rimbalzo offensivo, cercheremo di fare il massimo per arginare la loro presenza sotto i tabelloni. Scenderemo in campo con il desiderio di cancellare una prestazione opaca e di continuare la nostra marcia in campionato”.
Negli 11 precedenti in partite ufficiali in Serie A e coppe nazionali Trieste guida 6-5 il bilancio degli scontri diretti: i bianconeri su cinque tentativi non sono mai riusciti ad espugnare l’Allianz Dome. Ci sono andati molto vicini per due volte lo scorso anno, prima in Supercoppa e poi in regular season: in entrambe le occasioni a risolvere il match in favore dei giuliani fu Andrejs Grazulis, con una stoppata sulla sirena e con il canestro della vittoria nella sfida seguente.