E’ il lontano 1976 e un giovane giocatore di nome Romeo Sacchetti si affaccia alla Serie A2 con la terza squadra di Bologna, il mitico Gira targato Fernet Tonic. Come compagno di squadra trova tra gli altri un campione affermato come Massimo Masini che, nel personale palmarès, vanta la bellezza di 4 Scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe ed ha già partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi, tra cui quella del 1964 a Tokyo. Nelle lunghe trasferte in pullman tante chiacchiere, Maso prende a cuore questo ragazzo nato in Puglia ma cresciuto in Piemonte e tra loro si instaura un rapporto speciale. Il giovanotto si fa raccontare delle sue imprese e sogna sentendo parlare dei Giochi Olimpici, tra cui l’edizione in Giappone, una terra lontanissima e affascinante, quasi inarrivabile per quei tempi.
Le carriere dei due prendono il proprio corso, il rapporto però rimane, saldo ed autentico, e così a distanza di 45 anni l’amicizia è ancora intatta. Ora quel ragazzo di belle speranze, al culmine della sua lunga carriera, è diventato il CT della Nazionale che, scherzo del destino, ha qualcosa da raccontare al Maso delle “sue” Olimpiadi di Tokyo 2020, giocate altro scherzo nel 2021, un anno dopo, autentica impresa dell’allenatore capace addirittura del triplete a Sassari nel 2015. E nonostante sia all’apice della sua popolarità, cosa davvero per pochi, dopo aver anche riportato l’Italia ai Mondiali e dopo aver vinto il preolimpico di Belgrado, non dimentica chi gli ha voluto bene all’inizio del suo percorso.
Meo Sacchetti racconterà al numero 8 del Simmenthal e della Nazionale azzurra, ma anche del Montecatini Sporting Club, della sua recente esperienza olimpica al Caffè Storico delle Terme Tettuccio a Montecatini Terme, lunedì 11 ottobre, dalle ore 18,30, in un evento denominato “Da Tokyo 1964 a Tokyo 2020”.
I due eroi azzurri, come li abbiamo voluti definire, saranno raccontati da una coppia d’eccezione che regalerà ai fortunati in platea vere pennellate d’autore: da un lato Enrico Campana, giornalista e manager della comunicazione che è stato, tra le altre cose, capo rubrica per decenni de La Gazzetta dello Sport e Direttore di Superbasket, attualmente presidente dell’Associazione BasketVision, dall’altro il prof. Giorgio Bonaga, bolognese doc, accademico, pensatore libero, acuto e mai banale, innamorato folle della palla a spicchi, di recente nominato Presidente del Comitato Emilia Romagna dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
Con la partecipazione del pubblico e della squadra degli Herons e di personalità, interverranno le leggende rossoblù, tra le quali hanno confermato la propria presenza Mario Boni e Andrea Niccolai.