Paolo Moretti non cerca scuse dopo la pesante sconfitta subita da Varese con Avellino: “C’è tanta tristezza e rammarico nel commentare questa partita che ci ha visto perdere in casa ancora una volta”.
“Quello che dicono i numeri è chiaro: si tratta di una partita negativa sotto ogni punto di vista. Ancora peggio, però, è quello che i numeri non dicono: siamo andati sotto in ogni contatto, in ogni voce, in ogni parte del campo. Ci siamo disuniti immediatamente. Pensando di ritrovare la partita in attacco ci siamo illusi perché siamo rimasti in partita solo grazie alle individualità. La voglia c’era ma bisognava rientrare con un altro piglio. Invece sono calate le nostre percentuali e non quelle degli avversari. Il terzo periodo ha messo la parola fine all’incontro. Ora non ci resta che tirare su le maniche, lavorare e ricompattarci”.