Bigs al tappeto, Charlotte paga la fatica

Nella NBA i Cavaliers battuti da uno strepitoso Antetokounpo (34 punti) si staccano dalla vetta, per gli Spurs quarto ko casalingo. Belinelli 11 punti nella sconfitta interna con Deroit.

Turno pazzo quello di martedì notte nella NBA dove Cleveland con LeBron sotto il suo standard rispetto alle ultime gare (22 punti,8/16, 3/8 da 3,  3/7 dalla lunetta e 4 4 rimbalzi e 4 assist) ha perso la terza partita  di 17 punti contro Milwaukee e il migliore della serata , ammirato per gli ulteriori progressi, è stato i giovanissimo greco Giannis Antetokounmpo. The Greek Freak che con i suoi 2,09  gioca ala piccola ma porta anche su la palla e assomiglia sempre più a Kevin Durant ha eguagliato il record personale in carriera con 34 punti, 13/19 1/2 da3, 7/10 liberi, 12 rimbalzi, 5 assist, 5 recuperi 2 stoppate.

I Cavs sono stati dominati ai rimbalzi  (43-35) e negli assist (27/17) dalla  squadra  che sta facendo un buon lavoro,  ed è in crescita e ha anche azzeccato le mosse di mercato (Beasley) e adesso è in zona playoff con 8/8 e il successo porta fiducia. Sotto tono nel quintetto di coach Lue anche Tristan Thompson e JR Smith che continua a spadellare, Kevin Love tonico ai rimbalzi (14) ma al tiro non certo quelle delle ultime prestazioni (3/10, 2/7 da 3, 13 punti), Irving bene senza forzare. I campioni (13-3) perdono la vetta della classifica e con 15-3 e con quasi il 90 per cento di vittorie i Warrios perdono il volo (16-2, 12 vittorie consecutive, serie aperta). I Cavs devono ritrovare la panchina perchè nessuno ha toccato i 10 punti mentre quella dei Bucks è stata pungente (41 punti fra Monroe, Beasley e Brogdon).

Nel giro di una settimana i Clippers hanno perso tre partite, incredibile l’ultima a Brooklyn dopo due supplementari (127-122), con l’espulsione di coach Rivers per aver contestato una chiamata degli arbitri  e che non ha mandato in campo Blake Griffin. Rivers si è lamentato della condotta della squadra: “Hanno vagato per il campo senza aver fatto nulla per tutta la gara”. In realtà Jordan ha segnato 21 punti e preso 23 rimbalzi e CP3, al secondo Chris Paul, con una tripla-doppia (26 punti, 10 rimbalzi e 3 assist), non si può incolpare del risultato.

Stucchevole anche la quarta sconfitta casalinga di San Antonio contro una striscia di 10 vittorie in trasferta. Il nuovo scivolone è una doccia fredda, per gli 83 punti contro Orlando in crescita col nuovo allenatore Vogel. Male Tony Parker e percentuali basse insolito al tiro anche per Kawhi Leonard.

Charlotte dopo un doppio successo esterno ha perso 89-112 al ritorno davanti al proprio pubblico, per coach Clifford 5 trasferte in 7 giorni hanno lasciato il segno. Jeremy Lamb dopo due exploit ha segnato solo 5 punti, disastroso l’allampanato Kaminski 1/11 che ha tentato ben 6 triple sbagliandole e preso 3 rimbalzi, Hibbert ha preso una gomitata alla nuca da Drummond che per la protesta e con una doppio flagrant foul gli arbitri l’hanno mandato negli spogliatoi. Incredibile ma vero, senza un suo titano del rimbalzo Detroit si è gasata giocando con un’energia mai vista e ha guadagnato un vantaggio di 23 punti contro una squadra legnosa. Belinelli si è dato da fare ed è stato il migliore della panchina con 11 punti in 20 minuti, si sono salvati Cody Zeller e Kemba Walker.

 A cura di Enrico Campana

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