Con il ‘Corriere della Sera’ Gigi Datome ha parlato del presente (Final Four di Eurolega con il Fenerbahce) e del futuro.
La Nba è veramente un capitolo chiuso e alle spalle? “Forse sì. O forse no. L’esperienza americana mi ha insegnato a concentrarmi anno per anno su che cosa è meglio fare”.
E’ davvero ancora importante giocare nella Nba? “Sì, è importante. Belinelli, Gallinari e lo stesso Bargnani hanno avuto più soddisfazioni di me. Ma non ho rivalse da inseguire e aggiungo che la cosa principale è poter scegliere”.
E Obradovic? “Burbero, ma non cattivo. Tosto con i giovani. E’ una leggenda vivente, però ha sempre fame di vittorie e questo mi ha stupito. Mi ha aiutato a migliorare nelle letture offensive e in quello che serve sul campo. Forse pensate che si incazza se sbagli un tiro. No, si incazza se sbagli una valutazione. Con lui sto imparando la perfezione nelle scelte”.